Impresa e start-up

Una breve introduzione

In un contesto socio-economico sempre più globalizzato, digitale e interconnesso, il concetto di "fare impresa" è mutato radicalmente, rendendo virtualmente accessibile a chiunque, senza dotazione di particolari mezzi o conoscenze, l'avvio di una attività imprenditoriale.

Per tutta risposta, gli ordinamenti giuridici nazionali e sovranazionali hanno tentato di adeguarsi alle nuove esigenze semplificando gli adempimenti necessari alla costituzione delle imprese innovative, talvolta eliminando interi passaggi altrimenti essenziali, quali l'intervento del notaio o di altri professionisti specializzati, e concentrando la burocrazia necessaria all'avvio di intere attività in pochi adempimenti essenziali.

Purtroppo a tali virtuose riforme legislative non sempre sono corrisposte altrettanto virtuose prassi applicative, se si considera l'ostruzionismo mostrato da talune associazioni di categoria che al contrario avrebbero dovuto promuovere una rivoluzione culturale ancor prima che normativa in materia. Per non parlare dell'inadeguatezza (tecnica, professionale ed economica) spesso manifestata dagli enti pubblici teoricamente incaricati di veicolare l'utilizzo dei nuovi strumenti legislativi.

È quindi evidente l'esigenza di affiancare privati e imprese, anche costituende o di nuova costituzione, con professionisti dotati di competenze adeguate e in linea con l'attuale contesto normativo-economico, onde evitare lo stallo infruttuoso di iniziative imprenditoriali potenzialmente innovative a causa del gap istituzionale odierno.

Nel corso della mia attività professionale e post accademica ho maturato esperienza nel settore dell'assistenza legale a privati e imprese di nuova costituzione, soprattutto start-up e PMI innovative, in tutte le fasi di impostazione e sviluppo dell'impianto legale necessario a supporto del business di riferimento.